La creatività

Lascio i pensieri liberi di esprimersi e trasformarsi in parole scritte.

Non ho altro modo per riuscire a descrivere quello che per me è “creatività”. Se cerco di strutturare la frase e metterla in ordine con uno schema ben preciso, perdo di vista il concetto e la sostanza stessa di questa splendida capacità dell’essere umano.

Creatività per me è leggerezza e complessità che si ritrovano in un solo atto, in un solo flusso. Creatività può essere un attimo oppure un pomeriggio intero, non importa. È il caos che ad un certo punto si riordina quasi per magia e ti lascia una sensazione di soddisfazione e compiacimento. Hai trovato qualcosa di nuovo, che prima non esisteva, partendo, sì, da quello che già avevi ma creando e aggiungendo nuovo valore.

La creatività, per me, è qualcosa di spirituale, che trascende cioè la realtà concreta e si posiziona ad un livello diverso, ad un livello che però è accessibile a chiunque…a chiunque lo desideri.

La creatività è utilissima, ti toglie dai guai facendoti trovare, di fronte ai problemi, soluzioni impensate. La creatività è divertente, ogni volta che porta frutto ti stupisce e ti fa sorridere per questo stupore. La creatività è appagante ma anche impegnativa. È ribelle, non può, neanche s

e lo volesse, sottostare a delle regole fisse. È abbondante e difficilmente può essere contenuta.

La creatività è un’amica selvaggia. Ti sta accanto e ti sostiene ma non conosce le buone maniere, in modo brusco si allontana da te e in modo altrettanto brusco torna a farti visita.