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Imparare a dipingere, consigli sparsi

  • Immagine del redattore: Rossella Buscemi
    Rossella Buscemi
  • 23 gen 2022
  • Tempo di lettura: 3 min



Dipingo da più di dieci anni, non sono tanti, ma sono quelli sufficienti per potermi voltare indietro e rivedere la me dei primi tempi. Quello che ricordo con più piacere è l’entusiasmo: mi cimentavo con i miei piccoli paesaggi marini e cercavo tutto il possibile su internet e sui libri per imparare le varie tecniche di pittura. Finalmente avevo trovato il coraggio per iniziare a fare quello che avevo sempre voluto.


Oggi direi tante cose a quella me del passato. Prima di tutto le direi di non avere fretta di far vedere le proprie opere, di dipingere tanto e nello stesso tempo di selezionare altrettanto. Mi congratulerei con lei per l’umiltà che ha dimostrato nel chiedere e confrontarsi con artisti più grandi e, in fin dei conti, anche per la tenacia che ha dimostrato.


Ricordo che in quel periodo “frequentavo” un sito con caratteristiche simili ai nostri social di adesso; gli utenti iscritti erano tutti artisti. Il forum era la piazza in cui scambiare chiacchiere sull’arte, sul fare arte, sulle tecniche artistiche e così via. A volte sfociavano in veri e propri litigi in cui, come falene su una fonte di luce, venivano attirati sempre i soliti personaggi.


Poi c’era la messaggistica privata. Era piacevole la sera chattare con altri artisti e parlare di tutto, per me è stato un periodo molto importante, in cui ho potuto mettere le radici nell’arte, chiedere consigli super preziosi ed entrare in quella mentalità tanto singolare.


FREQUENTARE ALTRI ARTISTI

Il primo suggerimento che do a chi sta iniziando, quindi, è di cercare un ambiente -anche online (visti i tempi) - di artisti, nel quale potere attingere i primi consigli. Evitate di chiedere direttamente una valutazione generica sull’opera ma fate sempre domande tecniche specifiche. Per esperienza vi posso dire che quando si chiede ad un artista, un po' più avanti nell’esperienza, un giudizio sulle prime nostre opere, si mette semplicemente in imbarazzo il destinatario della richiesta. Invece, quando si chiede un consiglio specifico si trova sempre un’ampia disponibilità nella risposta. Per me è stato così.


IMPORTANTE

Bisogna essere consapevoli di stare cominciando e anche di avere davanti solo potenzialità di sviluppo. Indietro non si andrà mai perché è una tecnica e come tale la si può solo migliorare mentre la si pratica.


Un pizzico di fiducia è necessario. Ricordo con molta tenerezza uno scambio di messaggi in cui io mi lamentavo dicendo che non ce l’avrei mai fatta e lui, artista ai miei occhi bravissimo, mi disse (testuali parole): “secondo me sì” e per me queste tre parole sono state come acqua nel deserto. Ho pensato: ma allora posso farcela davvero! Se lo dice lui?! Mi viene da sorridere, ma il fatto si è impresso nella mia mente proprio per l’emozione che ho provato.


E poi…tà-taaà…vi presento la regina di tutti i processi di apprendimento: sua maestà la costanza!


È impossibile pensare di apprendere qualcosa, qualunque essa sia, senza applicarsi con continuità. Bisogna darsi tempo, ma bisogna anche impegnarsi mentre questo tempo scorre inesorabile.


DIMENSIONI

Come sappiamo, l’agire umano ha bisogno di due dimensioni: il tempo e lo spazio.


Così , anche per la nostra amatissima attività artistica è necessario ritagliarsi del tempo durante la giornata oppure delle giornate durante la settimana, dipende dai gusti.


Così come è necessario il tempo, è utilissimo individuare uno spazio da riservare esclusivamente alla pittura, rendendolo una specie di nostro tempio sacro da curare e custodire.


Lo spazio, per quanto possibile, dovrebbe essere silenzioso. Si dovrebbero creare le condizioni ambientali più adatte per entrare nel flusso creativo molto importante nella pittura. Uso il condizionale perché mi rendo conto della difficoltà oggettiva per chi vive, come me, in una città caotica. La soluzione che ho trovato io è stata quella di scegliere delle fasce orarie lontane dalle ore di punta. Oppure, quella di mettere delle cuffie con documentari sull’arte o su altro di mio interesse in quel momento. Di solito io non ascolto musica perché non sempre mi facilita il flusso artistico, anzi, alcune volte mi distrae. Sinceramente non so spiegarne i motivi.


Chi inizia, lo so, adatta la cameretta oppure la cucina ad atelier artistico, ma va bene lo stesso; l’importante è che intorno non ci siano parenti chiassosi.


Quello che state facendo, lo state facendo per voi, quindi è importante. Difendetelo!


Buona pittura e fatemi sapere come va. 😊


DATEMI UN FEEDBACK!


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